LA CRONACA
La cronaca è la relazione impersonale di fatti secondo una successione cronologica; è un testo informativo che ha lo scopo di far conoscere personaggi importanti ed eventi accaduti.
Esistono varie tipologie di cronaca: nera (fatti violenti, omicidi, rapine...), bianca (eventi mondani, aperture...), rosa (temi leggeri come matrimoni, fidanzamenti...) ecc...
Deve essere scritto rispettando le seguenti regole:
- la regola delle 5 W
Chi è il protagonista del fatto di cronaca?
Cosa è successo di rilevante?
Quando è successo?
Dove è successo?
Perché è successo? Cosa l’ha causato?
- usare un linguaggio semplice, frasi brevi e chiare, ma non banali, anzi avvincenti, tali da rendere il fatto degno di attenzione. IL LINGUAGGIO DEVE RISPETTARE QUESTE 4 REGOLE: imparzialità, brevità, chiarezza, accuratezza
- Ricordatevi di usare gli aggettivi con molta parsimonia e non parlate MAI in prima persona: i giornalisti sono invisibili.
Il titolo: la struttura
☑️ OCCHIELLO: si trova sopra al titolo e introduce l’argomento.
☑️ TITOLO: ha caratteri più grandi e annuncia il fatto di cui si parlerà.
☑️ SOMMARIO: si trova sotto al titolo e riassume il senso generale dell’articolo. ☑️ CATENACCIO: aggiunge nuovi particolari; di solito si trova sotto al sommario.
Quando vuoi scrivere un articolo di giornale devi aver presente che il titolo è una parte integrante del pezzo.
Il titolo deve essere efficace, cioè deve comunicare il contenuto dell’articolo spingendo il lettore ad approfondire.
Immaginalo come la prima frase del tuo pezzo: deve invogliare a saperne di più.
La struttura di un articolo di cronaca: la piramide rovesciata
Quando un lettore apre il tuo articolo, secondo recenti studi, impiega pochi secondi per decidere se continuare a leggere.
Per convincerlo devi dargli subito degli elementi in grado di attirare l'attenzione.
L'articolo di cronaca è strutturato in PARAGRAFI che seguono lo schema della piramide invertita (o rovesciata) per strutturare le informazioni in modo accattivante.
Cosa devi fare in pratica?
- L'introduzione è chiara e concisa: in quello che si chiama “attacco”, inserisci le informazioni essenziali (chi, cosa, quando, dove, perché).
- Nel corpo dell’articolo approfondisci, argomenta e fornisci più punti di vista al lettore in paragrafi diversi:
- AMBIENTAZIONE: si entra nel dettaglio del CHI, COSA, DOVE e QUUANDO
- DESCRIZIONE DEL FATTO: cosa è successo, come e perchè, come è andata a finire
- Nella conclusione inserisci ulteriori dettagli e, magari, prospetta i prossimi sviluppi di quel fatto.
Come concludere l’articolo
Esistono diversi modi per chiudere un articolo di giornale: tanto dipende anche dal proprio stile personale.
Cosa puoi fare?
- Fare un breve punto della situazione, riassumendo quello che hai detto nel pezzo
- Prospettare delle possibilità riguardo gli sviluppi di quell’evento di cronaca
- Riportare delle dichiarazioni di uno dei protagonisti della vicenda
- Collegare altri fatti (o dichiarazioni) a quelli appena riportati
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