La particella -che.- può avere, a seconda del contesto, almeno sette funzioni grammaticali diverse, è molto importante saperle riconoscere, in modo da poterla usare in modo corretto e sfruttarne tutte le potenzialità.
Vediamole insieme.
• che: pronome relativo, in questo caso sostituisce un nome, maschile o femminile, singolare o plurale, soggetto o complemento oggetto; per riconoscere questa funzione possiamo provare a sostituire -che- con il quale – la quale – i quali – le quali, concordandolo con il nome che sostiutisce; se la sostituzione funziona, se quindi il significato è il medesimo, ci troviamo davanti a un -che- pronome relativo:
– Ho conosciuto un ragazzo, che mi ha detto che ti conosce → ho conosciuto un ragazzo, il quale mi ha detto che ti conosce.
• che: pronome interrogativo, si usa solo in riferimento a cose (non a persone) e può essere sostituito da -che cosa-,questa funzione può essere riconosciuta in quanto la frase terminerà con un punto interrogativo.
→ Che è successo? (Che cosa è successo?)
• che: aggettivo interrogativo e quindi accompagnato da un nome (al contrario del pronome); anche in questo caso la frase terminerà con un punto interrogativo.
→ Che lavoro fai?
• che: pronome esclamativo, in frasi esclamative che esprimono meraviglia o disappunto, molto spesso -che- può essere sostituito da -che cosa-; in questo caso la frase terminerà con un punto esclamativo.
→ Che bello! (Che cosa bella!)
• che: aggettivo esclamativo e in quanto tale essere seguito da un nome, che potrà essere maschile o femminile, plurale o singolare; poiché esprime un esclamazione la frase terminerà col punto eslamativo.
→ Che brutta giornata!
• che: pronome indefinito, solo maschile, indica qualche cosa di indeterminato per esempio nelle locuzioni: un che; un certo che; un non so che; un certo non so che.
→ Quella ragazza ha un che di strano nello sguardo.
• che: una congiunzione che introduce proposizioni subordinate di vario genere (dichiarative, causali, ecc.).
→ Spero che tu venga.
Il pronome relativo CHI (colui il quale):
1) È invariabile e non segue mai un pronome o un nome, ma può essere preceduto da una preposizione. Il verbo è sempre alla terza persona singolare.
2) Significa colui che, colei che, coloro che.
- Chi tace acconsente
- Si salvi chi può!
- Non riesco a discutere con chi urla sempre
- Chi primo arriva meglio alloggia
- Chi dorme non piglia pesci
3) Chi può essere anche pronome interrogativo o esclamativo:
- Chi ha perso questo libro?
- Faceva così freddo che il cane non voleva uscire.
- La strada che porta al mio paese è questa.
- Che fame avevo ieri a pranzo!
- La domanda che mi hai fatto è intelligente.
- Che state facendo?
- Che confusione hai fatto!
- Non penso che potrò uscire domani.
- Sapete che pensiamo veramente?
- Credo che sia ora di uscire.
- Che felicità quando ti ho visto!
- Che disastro!
- Che hai combinato?
- Ho rotto il vaso che piaceva alla nonna.
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